Siamo già cyborg
Moderatorə: Giulia Trincardi Ospiti: Viola Di Grado, Luca De Santis, Sofia Righetti
La fantascienza occidentale tratta spesso il cyborg come il punto di non ritorno della perdita dell’identità “umana.” Tra cloni assassini (Battlestar Galactica) e intelligenze artificiali senzienti che decretano immancabilmente l’estinzione umana come soluzione a qualsiasi problema (The 100, Westworld), il cyborg è ancora un’entità a cui dobbiamo contrapporci per definirci esseri umani. Eppure, la filosofia cyberfemminista e il cyberpunk giapponese (Ghost in the Shell), ci dicono altro: il cyborg—con il suo corpo meccanizzato che rinnega qualsiasi sacralità e integrità, che ride della nostra vanità e rifiuta una finalità procreativa ultima—è la nostra naturale evoluzione. Siamo già cyborg.
Parliamo di rappresentazione di corpi dotati di protesi meccaniche, di corpi fluidi, di anima e intelligenza artificiale, di estetica cyborg e di come rivendicare una tecnologia “organica e carnale,” lontana dalla sua genesi militare e patriarcale.